Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Camuccio Carlo Alberto, Bobbo Natascia, Opportuni Ines, Bottacin Marina. Studenti di infermieristica, tirocinio clinico in rianimazione e medicina narrativa: indagine qualitativa degli aspetti metacognitivi dell'apprendimento in una esperienza di assegnazione precoce in unità operative complesse. Tutor 2017;17(1):5–20. Added by: Simona Giusti (07/09/2023, 07:29) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Camuccio2017 View all bibliographic details |
Categories: Gruppi occupazionali, Infermieristica specialistica Subcategories: Infermieristica in area critica, Studenti Keywords: Terapia intensiva Creators: Bobbo, Bottacin, Camuccio, Opportuni Publisher: Collection: Tutor |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
Premessa. La terapia intensiva è un contesto clinico ad alta complessità tecnico-assistenziale e ad alto impatto emotivo per gli operatori. Aspetti emotivi che possono andare ad influenzare la pratica clinica e l'apprendimento degli studenti in tirocinio. Sono stati assegnati in tirocinio in rianimazione/terapia intensiva un gruppo di studenti di infermieristica del 2° anno di corso, che non avevano frequentato precedentemente lezioni di terapia intensiva. L'obiettivo del presente lavoro è la descrizione della qualità dell'impatto emotivo vissuto dagli studenti e la sua influenza sul piano dell'apprendimento. Materiali e Metodi. E' stata adottata una metodologia di tipo qualitativo all'interno di un approccio speculativo di tipo fenomenologico ermeneutico. Sono stati utilizzati alcuni strumenti come diari di bordo e debriefing. Tutto il materiale raccolto è stato trascritto, analizzato e successivamente elaborato in ATLAS.ti. Risultati. L'analisi dei contenuti ha permesso di evidenziare che la reazione iniziale degli studenti di fronte alla criticità dei pazienti e alla complessità dell'ambiente clinico è stata contraddistinta da sentimenti di paura e disagio, ed il gap di conoscenze sembrava incolmabile. Successivamente, grazie alla disponibilità e al supporto dei tutor clinici, la maggior parte degli studenti ha adottato uno stile di apprendimento auto diretto per colmare questo gap, e ha percepito una crescita personale professionale con un incremento dei sentimenti di soddisfazione e di autoefficacia. Conclusioni. La terapia intensiva si è dimostrato un ambiente clinico efficace per l'apprendimento, ma sono necessari ulteriori studi per individuare sia le caratteristiche di personalità che consentono ad uno studente di affrontare con successo ambienti complessi e stressogeni, sia le competenze relazionali e didattiche che contraddistinguono i tutor clinici più efficaci in tali ambienti clinici complessi. |