Introduzione: sebbene la professione infermieristica offra oggi nuove prospettive di carriera, sia in ambito clinico che universitario, recenti studi sottolineano un'immagine sociale legata a vecchi modelli che non riconoscono la relativa autonomia e professionalità. Metodi: l'obiettivo dello studio è quello di analizzare la figura dell'infermiere così come viene percepito dagli studenti dell'ultimo anno delle scuole secondarie. Lo studio osservazionale utilizza un questionario somministrato a 437 studenti, in forma cartacea, raccolto rispettando l'anonimato. Risultati: la maggioranza del campione (67%) dichiara che l'infermiere è un professionista parzialmente dipendente da altre figure: solo il 3% riconosce l'infermiere come professionista autonomo. Dal campione emerge una buona conoscenza della tipologia e della durata del percorso di apprendimento richiesto per essere infermiere, ma la professione non è chiara, così come l'attività specifica che caratterizza l'attività dell'infermiere. L'idea che si ha dell’infermiere deriva dall'esperienza diretta (35%), dai contatti con gli infermieri (familiari o amici per un 14%), dal sistema mediatico (12%). Solo il 10% del campione è interessato ad iniziare il corso infermieristico. Conclusione: nel complesso il campione ha un po' più di consapevolezza circa il ruolo dell'infermiere rispetto agli studi precedenti, ma l'immagine sociale è ancora lontana da quella reale, legata a vecchi stereotipi, spesso offerti dalla televisione e dai media.
(Traduzione a cura di Denise Stefanelli).