Consorti Fabrizio, Riggio Oliviero, Gnocchi Guido, Rosso Umberto. L’attualità del libro di testo: opinioni a confronto. Oscuramento Tutor 2018;18(1-2):5–11. Added by: Mario Valletta (02/09/2023, 14:58) Last edited by: Mario Valletta (01/03/2024, 12:23)
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Abstract
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(Trascritto dall'articolo). L’articolo indaga il ruolo dei libri di testo nei percorsi attuali della formazione medica inizialmente tramite una scoping rewiew e successivamente attraverso i punti di vista di un autore, di un editore e di uno studente universitario. L’indagine è stata condotta su Pub Med e non ha evidenziato delle prove di efficacia robuste a favore o contro il libro di testo. Ha comunque evidenziato l’utilizzo diversificato di un insieme di metodi didattici accomunati dal fatto che qualche tempo prima di una lezione vengano messi a disposizione degli studenti dei materiali di studio, spesso in formato elettronico, e che successivamente l’incontro in aula venga utilizzato per una verifica formativa dell’apprendimento e/o per esercizi di applicazione ed utilizzo di quanto studiato. In alcuni articoli più recenti è stato esplorato l’utilizzo di video che sostituissero la lezione o i libri di testo (detti screencast) o che accompagnassero questi ultimi. Infine è stato studiato il ruolo degli studenti nella selezione e produzione di materiali didattici nei focus group analizzati si è visto che il libro di testo è ancora lo strumento preferito come strumento formativo anche se le risorse di internet stiano crescendo. Un altro campo di indagine è stata la produzione autonoma da parte degli studenti dei libri di testo con il metodo di wiki. Analogamente ai libri di testo esisterebbe una certa difficoltà nel mantenere aggiornate le risorse. Il punto di vista dell’autore si divide su un concetto fondamentale che prevede se sia più utile trasmettere conoscenze e contenuti o sia diventato indispensabile puntare soprattutto al metodo con cui questi possono essere acquisiti. La trasmissione delle conoscenze si realizza tramite manuali, mentre le abilità di semeiotica tramite i volumi. Le conoscenze variano con una velocitò estrema di qui la necessità di redigere gli stessi da più autori in modo che ognuno si occupi di parti limitati della propria materia. Le abilità pratiche sono invece durature, generalizzabili e applicabili in ogni ambiente. Nella didattica medica sono entrati in crisi i mezzi per la trasmissione delle conoscenze di cui il manuale di studio e la lezione tradizionale al grande gruppo sono i principali strumenti, mentre le metodiche dove si registra una partecipazione attiva dello studente sono in auge come la simulazione. L’editoria segnala quanto ultimamente abbia preso piede la digitalizzazione del sapere vista la facilitazione dell’accessibilità ai supporti legata tra l’altro agli incentivi governativi, ma non crede al tramonto dei libri cartacei. Piuttosto afferma una complementarità dei due mondi e la loro integrazione a favore soprattutto della qualità dell’informazione erogata considerando come centro del sistema il docente e lo studente. La Rete presenta dei vantaggi legati alla accessibilità e alla velocità, mentre gli aspetti negativi sono la possibile non correttezza delle informazioni immesse o la trasmissione di informazioni di bassa qualità, la violazione dei diritti d’autore, problemi meccanici per l’accesso. Lo studente ha messo negli anni in discussione il libro di testo a favore delle sbobine o sbobinature magari integrate dalle slide fornite dal docente e manuali interni. Questo sistema di studio si è dimostrato utile soprattutto per passare l’esame al meglio, ma rimangono un materiale incompleto e di qualità più bassa rispetto al libro di testo.
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