Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Sestini Piersante, Angotti Rossella, Commisso Claudia, Messina Maria. Democratic evaluation of clinical clerkship in a medical school. A case study. Tutor 2015;15(2):21–28. Added by: Luca Maresca (29/08/2023, 19:38) Last edited by: Luca Maresca (31/01/2024, 08:50) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Sestini2015 View all bibliographic details |
Categories: Scienze della formazione Subcategories: Didattica Keywords: Metodi didattici Creators: Angotti, Commisso, Messina, Sestini Publisher: Collection: Tutor |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Contrariamente ai tipi di valutazione basati su standard normativi pre-determinati dalla istituzione stessa (valutazione burocratica) o da un corpo professionale esterno (autocratica), la valutazione democratica è un tentativo aperto, indipendente, non normativo (in quanto non vincolante per gli organizzatori né i partecipanti) di dare voce a tutti gli attori coinvolti nel programma valutato. Per questo è più probabile che fornisca una descrizione del programma più dal punto di vista dei partecipanti che da quello delle aspettative degli organizzatori, fornendo così ad entrambi i gruppi suggerimenti utili per svilupparlo e migliorarlo. Abbiamo utilizzato questo approccio per valutare l’impatto della introduzione in un tirocinio clinico del CdL in Medicina di una lista di attività cliniche che gli studenti dovevano effettuare, documentandole su un apposito libretto. Si è costituito un gruppo di valutazione indipendente autorizzato dal Comitato Didattico, costituito da un docente, una specializzanda, ed un gruppo di studenti. Abbiamo utilizzato una metodologia mista, basata su questionari, domande aperte e interviste. Quale principale variabile quantitativa abbiamo scelto la percezione dell’utilità di ognuna delle attività svolte per il proprio sviluppo professionale. Alcune attività non venivano svolte regolarmente. Sono risultate effettuate il 75%, con un massimo di 100% in due reparti ad un minimo del 44%. Limitando l’analisi a queste, la maggior parte delle attività è stata valutata positivamente. Fattori che sono risultati influenzare positivamente i punteggi delle singole attività sono la divisione in piccoli gruppi (6 o meno), la validità delle modalità di presentazione e di valutazione (se previsto), la consistenza di effettuazione fra le varie rotazioni. Questi dati, restituiti ai docenti e agli studenti, possono essere utili per migliorare il programma. |