(Trascritto dall’articolo).
In questo lavoro si intende realizzare un'analisi del dialogo nell’ambito delle Cure Primarie, in particolare in Pediatria di Base, attraverso l'identificazione di alcuni “Pattern di Interazione Dialogica” con particolare attenzione a come le preoccupazioni espresse dagli utenti (genitori e bambini) nel corso della visita medica, possano determinare le risposte che i pediatri rivolgono agli utenti e che i genitori rivolgono ai bambini. A tal fine sono state audioregistrate 265 visite, in seguito trascritte verbatim ed analizzate attraverso il Verona Coding Definitions of Emotional Sequences, che ha permesso di identificare le preoccupazioni espresse dagli utenti e le risposte ad esse. È stata svolta un’Analisi della Ridondanza per individuare la relazione causale tra i due gruppi di variabili.
I “Pattern di Interazione Dialogica” osservati sono stati sei; tutti si riferiscono a dialoghi concentrati quasi esclusivamente sugli aspetti clinici dello stato di salute del bambino, in cui però le preoccupazioni espresse vengono presto rassicurate, “risolte”, ma raramente approfondite, in particolare quelle del paziente bambino.
Il dialogo tra il pediatra ed i suoi utenti sembra, in tale contesto, costruirsi mantenendo criteri di efficienza e rapidità della visita medica, con una limitata considerazione delle preoccupazioni dell'utenza quali informazioni di senso utili nella pratica clinica. Potrebbe essere utile proporre dei piani di ricerca intervento, anche quali occasioni formative per i pediatri, che abbiano il fine di agevolare il riconoscimento di tali informazioni come necessarie all'individuazione di prassi mediche che siano comprese e condivise da tutti i partecipanti.