(Trascritto dall’articolo). Gli autori presentano il modello di intervento dell'impalcatura psicologica nelle relazioni sanitarie. L'obiettivo di tale modello è quello di consentire al sistema di garantire una graduale e progressiva via per raggiungere gli obiettivi medici. Da un punto di vista psicologico non si possono separare questi obiettivi da come vengono raggiunti e dall'esperienza che i pazienti hanno all'interno della relazione medica. L'intervento del ponteggio può sostenere la relazione durante tutte le fasi di transizione e trasformazione (diagnosi, prognosi, consultazione, terapia, ecc.) – in cui si verificano ampi margini di incertezza e imprevedibilità – introducendo una funzione psicologica di pensiero e integrando compiti emotivi e compiti operativi. Vengono discussi tre principi cardine: proprietà, consenso e processo decisionale condiviso. 1. In ogni dialogo medico, ognuno può “possedere” un punto di vista o una proposta che può influenzare le dinamiche della relazione clinica. Proprietà attiva e partnership non sono prerequisiti per la relazione ma si verificano man mano che la relazione avanza. Il padrone di una relazione non è il paziente che attende e accetta passivamente il trattamento. 2. Il consenso comporta il passaggio da un atteggiamento passivo di consenso informato e autorità medica alla possibilità di mettere insieme diversi punti di vista, valutazione delle prospettive e modi di descrivere la malattia. Il consenso può aver luogo quando i contenuti tecnici, pragmatici, cognitivi, emotivi, culturali e sociali sono integrati. Consenso implica uno scambio continuo tra il sistema sanitario e i pazienti e le loro famiglie. 3. Uno degli aspetti più difficili della relazione medica è l'incertezza. Accettare l'incertezza e la negoziazione tra realtà e speranza possono essere problematiche. Decision making ci permette di prendere decisioni per il futuro. Condividendo il processo decisionale, il processo di guarigione è condiviso a lungo termine (compresi passato, presente, e futuro). In tal modo, ci allontaniamo da eventi e azioni e ci avviciniamo ai processi. Comprendendo gli aspetti multidimensionali e multitemporali della malattia (Freda, De Luca Picione & Martino, 2015), scelte e responsabilità che una volta date per scontato possono essere condivise. Discutiamo i principi metodologici di cui sopra per mezzo di diverse esperienze in medicina e ambienti ospedalieri. L'intervento psicologico non si limita a creare una armoniosa atmosfera tra medici e pazienti, ma piuttosto lavora per una maggiore competenza e autonomia in tutti i partecipanti attraverso un processo narrativo e dialogico. Il tempo è un aspetto centrale di questo modello di sviluppo relazionale. In effetti, un'impalcatura psicologica è un processo dinamico in cui nuovi modi di organizzare e sviluppare la relazione possono essere eseguiti nel tempo, in modo che possano essere prese decisioni e comunicazioni efficaci tenendo conto delle questioni mediche.
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