(Trascritto dall’articolo). Obiettivo. A) Descrivere i contenuti pertinenti alla Statistica medica che sono effettivamente perseguiti nel corso di laurea in Medicina; (B) Comprendere quali contenuti pertinenti alla Statistica medica sono ritenuti più utili per la formazione del medico dai docenti di Medicina. Metodi. (A) L'indagine rivolta ai docenti di Statistica medica è stata condotta con un questionario online su nove ambiti di metodologia quantitativa: (1) demografia, (2) epidemiologia descrittiva, (3) statistica descrittiva, (4) inferenza statistica, (5) epidemiologia analitica, (6) prognosi, (7) accuratezza diagnostica, (8) efficacia dei trattamenti, (9) evidence-based medicine (EBM). Gli argomenti erano presentati come obiettivi formativi. L'anno di riferimento era il 2015-16. L'unità statistica era il corso di laurea. (B) Per il secondo obiettivo un questionario più breve è stato inviato ai Presidenti di Corso di Laurea in Medicina (CLMMC) e ai Presidenti dei collegi dei settori scientifico-disciplinari di Medicina, su contenuti pertinenti a sei ambiti: (1) epidemiologia e demografia, (2) biostatistica, (3) prognosi, (4) diagnosi, (5) efficacia, (6) EBM. I contenuti proposti richiamavano le UDE del 'core curriculum' predisposto dalla Conferenza dei Presidenti CLMCC nel 2016. Per ogni argomento si chiedeva quanto fosse utile nella formazione del medico; la risposta, su una scala Likert a 5-punti, variava da 'per niente' a 'indispensabile'. Risultati. (A) 52 risposte sono pervenute dai docenti di Statistica medica (96%). Il numero dei crediti nei diversi CLMMC variava da 1 a 9 (mediana 5, intervallo inter-quartile da 3 a 6). Gli obiettivi di statistica ed epidemiologia erano perseguiti in quasi tutti i corsi di studio, tranne il confronto di più di 2 gruppi, l'impatto degli errori sistematici sull'interpretazione dei risultati e l'interpretazione dei tassi standardizzati. Decisamente più elusi gli obiettivi di epidemiologia clinica; EBM e valutazione della prognosi erano perseguiti solo nella metà dei corsi di studio. (B) 33 docenti di Medicina hanno risposto al questionario. La percentuale di valutazione positiva ('molto rilevante' o 'indispensabile') variava dal 57%, per il significato di 'età media e speranza di vita alla nascita, al 94% per la 'lettura critica di articoli scientifici'. Percentuali molto elevate si osservavano per tutti i contenuti di epidemiologia clinica. Conclusioni. Dai risultati dell’indagine è emerso che obiettivo primario della metodologia è di contribuire a far crescere la consapevolezza nelle decisioni. Coerentemente la domanda si orienta maggiormente verso la valutazione critica delle informazioni ottenute dalla letteratura biomedica, visto che gli studenti di Medicina saranno per lo più consumatori di ricerca, piuttosto che ricercatori essi stessi. Per tutti la priorità è pervenire a decisioni cliniche appropriate. Negli ultimi anni i contenuti dell'insegnamento di Statistica medica si sono sempre più indirizzati verso l'apprendimento della logica sottostante i metodi di analisi piuttosto che delle tecniche; in questa prospettiva è essenziale che venga accresciuta la copertura degli obiettivi di epidemiologia clinica. Un maggior coordinamento tra i docenti di Statistica medica ad opera della Società di riferimento è opportuno per aumentare l'omogeneità fra i corsi di studio delle diverse Scuole di Medicina.
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