(Trascritto dall’articolo).
In Italia le Scuole di specializzazione in area sanitaria sono regolamentate dai DI 68/2015 e 402/2017 che prevedono il riassetto di ordinamenti didattici, standard, requisiti e indicatori di attività formativa e assistenziali. L’architettura dei decreti prevede i profili di apprendimento declinati in conoscenze da acquisire, obiettivi di apprendimento e attività professionalizzanti definiti sotto forma di prestazioni da dimostrare. Sono indicate le prestazioni ma non le competenze attese in uscita, né la gradualità dei livelli di expertise e di assunzione di responsabilità. Il DI 68/2015 prevede però che sia definita una progettazione del percorso, la programmazione ed erogazione delle attività didattiche e di valutazione, e le risorse dedicate. I medici in formazione specialistica, tramite le loro associazioni rappresentative, lamentano di non avere chiari obiettivi formativi da raggiungere al termine di ogni anno formativo né di ogni rotazione, di non avere un piano articolato con attività formative formali e non formali, e neanche un sistema di valutazione formativa basata anche su feedback circostanziati e precisi. Per rispondere a queste esigenze la Scuola medica e farmaceutica di Genova, d’intesa con la SIPeM, ha pianificato e realizzato una serie di tre workshops dedicati alla progettazione formativa delle Scuole di Specializzazione in area sanitaria.
Obiettivo. Gli obiettivi del lavoro erano di:
1. creare un framework per la progettazione formativa delle scuole di specializzazione in area sanitaria in Italia che fosse orientato ai principi di una educazione centrata sull’apprendimento e di una formazione orientata alle competenze.
2. verificare la tenuta del framework in alcune scuole di specializzazione in area sanitaria in Italia.
Metodi. Il metodo, per creare il framework e verificarne la tenuta, è stato la pianificazione e realizzazione di tre workshop rivolti a sette Scuola pilota interessate a creare e verificare un framework di curriculum design da proporre ai Ministeri della Salute e dell’Università.
Risultati. Sette scuole di specializzazione, afferenti all’area medica, chirurgica e dei servizi clinici risposero alla call e parteciparono ai tre workshop dedicati alle linee guida e agli standards per la formazione specialistica, alla definizione delle competenze, ai metodi di insegnamento/apprendimento e ai metodi di valutazione specifici per le Scuole di Specializzazione. Le sette Scuole crearono e approvarono il framework articolato in dieci parti (Analisi del contesto, il profilo dello specialista, Mission e governance, Competenze e learning outcomes (suddivisi in Knowledge, skills, behavior), Sistema formativo e Metodi di insegnamento e apprendimento, Sistema di valutazione e Metodi di valutazione, Risorse umane universitarie e SSN, Certificazione delle competenze e delle attività, Sistema di qualità e di miglioramento).Le sette Scuole formate e supervisionate da un gruppo tecnico guidato dal prof Rakesh Patel, Università di Nottingham in UK, riempirono il framework nel periodo intercorso tra ottobre 2017 e luglio 2018.
Conclusioni. La serie dei tre workshop ha dimostrato la sua validità per introdurre i concetti fondamentali della progettazione formativa per le scuole di specializzazione in area sanitaria e ispirare le sette scuole. La formazione e la supervisione di esperti internazionali ha facilitato il lavoro.