(Trascritto dall'articolo). In Italia, ma anche in altri paesi europei, la formazione medica di primo livello si basa su un percorso di studi puramente teorico, in cui le sessioni pratiche e operative sono ridotte o quasi assenti. Per tale motivo, medici specializzandi si rivelano impreparati nella formazione post-laurea, in cui è necessario prendere decisioni in tempi brevi, affrontare situazioni di emergenza e lavorare sotto pressione. Negli ultimi anni, la simulazione in medicina è diventata un importante strumento per colmare tale deficit. Essa, infatti, ingloba l’insegnamento teorico e il training sviluppando capacità di problem solving e di decision making. Il nostro lavoro presenta un caso di studio sull’utilizzo di DrSim come software di microsimulazione per la formazione medica, adoperato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria della Federico II. DrSim è un serious game interattivo di simulazione clinica, sviluppato da Accurate, che consente di creare scenari di micro-simulazione personalizzati su singoli casi clinici che possono essere resi disponibili ad una popolazione illimitata di discenti anche attraverso piattaforme di e-learning. La gestione del paziente virtuale avviene in maniera interattiva, infatti, l’utente assiste in tempo reale alle risposte fisiopatologiche, derivanti dalle sue scelte diagnostico terapeutiche. Nella presente sperimentazione DrSim è stato adoperato come supporto alla didattica in area cardiologica. Il progetto sperimentale ha coinvolto studenti di medicina e di ingegneria biomedica; nello specifico, i primi sono stati i diretti fruitori dello strumento di simulazione studiando e applicando le proprie conoscenze e competenze nei diversi casi clinici. I secondi, invece, hanno supportato i docenti nelle attività di inserimento dei dati nell’editor di DrSim al fine di realizzare una serie di percorsi clinico-diagnostici. Tali “moduli educativi” sono stati poi adoperati dai docenti, coinvolti nel progetto, per supportare la didattica tradizionale ma soprattutto per aiutare i discenti a sviluppare competenze tecniche. L’utilizzo di ambienti di simulazione, sviluppati con DrSim, consente agli studenti sia di sperimentare in modo operativo e divertente le proprie competenze, senza correre il rischio di commettere errori reali, sia di riflettere sulle proprie azioni. Dopo le simulazioni virtuali, infatti, sono state organizzate discussioni per valutare i resoconti del caso clinico simulato. Tali momenti di debriefing hanno mostrato come le informazioni ricevute, gli errori commessi e le sensazioni provate, durante la simulazione, sono state facilmente metabolizzate dagli studenti agevolando la riflessione, la concentrazione e le abilità percettive. In aggiunta, l’utilizzo del sistema di simulazione ha permesso di riprodurre anche aspetti immateriali del lavoro medico quali la cooperazione tra le diverse figure professionali, la ricostruzione dei tempi e dei ritmi lavorativi. L’esperienza svolta ha confermato la validità della micro-simulazione come tecnica di formazione medica complementare alla pratica assistenziale ed alla simulazione su manichini, più costosa ed onerosa dal punto di vista organizzativo.
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