Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Massariello Patrizia, Gonella Silvia, Culotta Paola, Marenco Debora, Pacitto Massimo, Banchio Barbara, et al.. Come gestire un tirocinio clinico in modalità e-learning: l’esperienza del Corso di Laurea in Infermieristica di Torino. Tirocinio clinico in modalità e-learning. Tutor 2021;21(1):113–123. Added by: Clara Viturale (03/07/2023, 12:41) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Massariello2021 View all bibliographic details |
Categories: Gruppi occupazionali, Scienze della formazione Subcategories: Didattica, Studenti Keywords: Metodi didattici, Strumenti didattici Creators: Banchio, Cominetti, Culotta, Dimonte, Gonella, Marenco, Massariello, Pacitto, Zamarian Publisher: Collection: Tutor |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: la pandemia da COVID-19 ha richiesto una profonda riorganizzazione della didattica a tutti i livelli, incluso quello universitario, con la formazione in aula sostituita da quella a distanza; i corsi di laurea in Infermieristica si sono trovati a dover riprogettare oltre alla formazione teorica anche i tirocini clinici, cercando di garantire il raggiungimento degli obiettivi formativi. Metodi: questo lavoro presenta due esperienze del Corso di Laurea in Infermieristica di Torino per la gestione del tirocinio clinico a distanza data l’impossibilità per gli studenti di frequentare i reparti di degenza in sicurezza. Risultati: le esperienze presentate mettono in luce come il tirocinio clinico a distanza garantisca lo sviluppo di competenze cognitive complesse relative ai processi decisionali e come la metodologia del ‘caso clinico’ si adatti bene a una modalità didattica e-learning. Discussione: in futuro si potrebbe ipotizzare l’introduzione di tirocini in modalità blended. Le competenze decisionali complesse possono essere stimolate e promosse anche a distanza, ma l’esperienza formativa clinica al letto del malato deve essere preservata perché rappresenta un aspetto formativo imprescindibile per la crescita professionale e lo sviluppo dell’abilità di lavorare in gruppi multidisciplinari.
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