Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bogotto Sonia, Tollini Morena, Barolo Anna, Cunico Laura. Parole e gesti di gratitudine dei pazienti. Le esperienze degli studenti in infermieristica nel tirocinio clinico. Tutor 2022;21(2):66–82. Added by: Clara Viturale (21/06/2023, 09:12) Last edited by: Clara Viturale (21/06/2023, 10:53) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Bogotto2022 View all bibliographic details |
Categories: Gruppi occupazionali Subcategories: Studenti Creators: Barolo, Bogotto, Cunico, Tollini Publisher: Collection: Tutor |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: la ricerca sugli effetti della gratitudine ricevuta dalle figure che operano nei contesti della salute è poco rappresentata; l’obiettivo dello studio è descrivere parole e gesti di gratitudine espressi dai pazienti o familiari nei confronti degli studenti di infermieristica durante il tirocinio ed esplorare come il sentimento di gratitudine influenzi il percorso di studi Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca qualitativa su narrazioni scritte da studenti del primo anno di Laurea in Infermieristica dell’Università di Verona, in cui vengono narrati episodi di gratitudine ricevuta durante il tirocinio, su di un format con 3 domande guida Risultati: le 18 narrazioni di gratitudine appartenevano a 15 studentesse e a 3 studenti; dall’analisi dei racconti sono emersi 4 temi e relativi sottotemi: “Diventare un buon infermiere”, “Essere sulla strada giusta”, “Essere ripagati per la fatica e l’impegno del tirocinio”, “Provare emozioni positive” Discussione e conclusione: gli apprezzamenti dei pazienti e familiari giocano un ruolo rilevante per gli studenti durante il primo anno. La gratitudine funge da rinforzo sul proseguimento degli studi e sull’esperienza del tirocinio: i grazie diventano feedback riguardo alle loro alle capacità relazionali ed empatiche e sembrano affievolire la fatica fisica e l’impegno cognitivo. I tutor possono invitare gli studenti a riportare le esperienze di gratitudine e attuare su di esse una riflessione “on action”, per guadagnare benessere emozionale e apprendimento |