Introduzione: il paziente stomizzato è una persona con bisogni specifici in merito al trattamento del dolore, della patologia di base, trattamenti adiuvanti e quadri patologici per i quali è necessaria l’assunzione di farmaci. Scopo di questa revisione è studiare come l’assorbimento dei farmaci può essere modificato dal transito e dalla peristalsi intestinale nei pazienti ileo stomizzati. Materiali e metodi: è stata eseguita una revisione narrativa della letteratura nelle principali banche dati scientifiche e si è fatto riferimento alle linee guida internazionali; filtri utilizzati: lingua inglese nel periodo dal 2000 al 2005; per lo studio la popolazione presa in considerazione sono i pazienti ileo stomizzati. Risultati: sono stati presi in considerazione 11 articoli pubblicati, dal 2003 al 2015, quali revisioni, raccomandazioni, linee guida, studi sperimentali. Discussione e conclusione: il piccolo intestino rappresenta l’area con la maggior capacità di assorbimento; pertanto, esiste una correlazione tra assorbimento dei farmaci assunti per via orale e lunghezza dell’intestino; è fondamentale quindi un buon counseling al fine di poter impostare la terapia che garantisca al paziente stomizzato la biodisponibilità di farmaci orali, ad esempio con farmaci a rapida dissoluzione e assorbimento. (A cura di Clara Viturale).