Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
| |||
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Massaro Giuseppe, Colavita Francesco. Un treno chiamato mobilità. Proposta metodologica per un ripensamento della mobilità sanitaria: una nuova regia nazionale post COVID-19. Mondo sanitario 2020;27(6):1–5. Added by: Valentina De Biase (06/10/2021, 17:28) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Massaro2020 View all bibliographic details |
Categories: Economia sanitaria, Management Subcategories: Accessibilità dei servizi, Contabilità generale, Finanziamento servizi sanitari, Programmazione sanitaria, Servizio sanitario nazionale Keywords: Piano sanitario nazionale, Piano sanitario regionale, Politiche sanitarie, Servizio sanitario regionale Creators: Colavita, Massaro Publisher: Collection: Mondo sanitario |
Views: 1/33
|
Attachments |
Abstract |
(trascritto dall'articolo.)
Partendo dalle immagini dei giorni iniziali del lock down, l’articolo sviluppa una riflessione sul tema della mobilità sanitaria e sugli orizzonti programmatori che questa condiziona. Attraverso la mobilità le popolazioni dei diversi territori italiani completano la loro domanda di assistenza sanitaria oltre quella che esprimono all’interno dei propri servizi sanitari regionali di riferimento. Di contro, tuttavia, mentre la domanda “interna” (residenti verso SSR di riferimento) trova un “bilanciamento” nel limite di finanziamento imposto dal fondo sanitario regionale, la mobilità viene considerata nella sua interezza e misurata finanziariamente sulle prestazioni effettivamente rese fuori regione. È analizzato il fenomeno della mobilità sanitaria “fittizia”, connessa cioè esclusivamente alla residenza e che non può essere più tralasciata anche per via degli attuali procedimenti di compensazione tra i Servizi Sanitari Regionali. L’articolo sviluppa una proposta metodologica per un ripensamento della mobilità sanitaria a livello nazionale, una nuova regia post COVID-19 |