Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Palombi Marina, Casciato Stefano, Peghetti Angela, Matarese Maria. Il bagno giornaliero con clorexidina gluconato al 2% può ridurre il rischio di infezioni correlate all’assistenza nei pazienti ricoverati nelle Terapie Intensive. Infermiere Oggi 2014;24(3):35–36. Added by: admin (22/07/2021, 14:04) Last edited by: admin (27/07/2021, 12:11) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Palombi2014 View all bibliographic details |
Categories: Igiene, Infermieristica clinica Subcategories: Igiene e tecnica ospedaliera, Igiene personale Keywords: Cure igieniche totali, Infezioni correlate all'assistenza Creators: Casciato, Matarese, Palombi, Peghetti Publisher: Collection: Infermiere Oggi |
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Abstract |
Background: le infezioni correlate all’assistenza (Ica) rappresentano un serio problema in ambito sanitario in quanto si associano ad un aumento della morbilità e mortalità dei pazienti e ad un incremento dei costi per le strutture sanitarie. Particolarmente temibili per i pazienti ricoverati nelle terapie intensive e con immunodepressione sono le infezioni sostenute da microorganismi multiresistenti agli antibiotici. Materiali e metodi: è stato utilizzato un disegno di tipo sperimentale con randomizzazione a cluster, che prevedeva, cioè, l’assegnazione random di una intera Unità operativa (cluster) al gruppo di controllo (igiene con panni senza antisettico) o di intervento (igiene con panni impregnati di clorexidina). L’arruolamento è stato condotto dall’agosto 2007 a febbraio 2009 è stata utilizzata la randomizzazione per l’assegnazione al gruppo sperimentale e al gruppo di controllo su un totale di 12 unità di Area Critica (medica, di cura coronarica, chirurgica, cardiochirurgia e trapianto del midollo osseo) reclutate inizialmente in sette differenti ospedali. Risultati: l’incidenza complessiva di acquisizione di germi antibioticoresistenti è stata inferiore del 23% nei pazienti in cui è stata la clorexidina (5, 10 nuovi casi per 1000 giorni-paziente nel gruppo di intervento rispetto ai 6,60 casi per 1000 giorni-paziente nel gruppo di controllo) (P=0,03). L’incidenza delle batteriemie è stata inferiore del 28% nel gruppo di intervento (119 infezioni nel gruppo di intervento vs 165 gruppo di controllo) (P=0,007). Commento: l’igiene quotidiana con salviette imbevute di clorexidina gluconato al 2% può essere considerata una strategia relativamente semplice da suggerire nelle T.I. visto che non richiede un sostanziale cambiamento nelle pratiche infermieristiche di routine e non comporta un aumentato rischio di reazioni cutanee nei pazienti trattati. (A cura di Gianluca Pozzuoli). |