![]() | ![]() | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bulfone Giampiera, Maurici Massimo, Badolamenti Sondra, Biagioli Valentina, Macale Loreana, Vellone Ercole, et al.. Studio Longitudinale sull’Abuso di Sostanze tra gli Studenti Infermieri Italiani: può essere definito il loro Profilo Socio-Demografico. Professioni infermieristiche 2020;73(3):188–195. Added by: Barbara Di Donato (21/07/2021, 18:14) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Bulfone2020 View all bibliographic details |
Categories: Farmacologia, Gruppi occupazionali Subcategories: Infermieri, Sostanze stupefacenti Creators: Alvaro, Badolamenti, Biagioli, Bulfone, Macale, Maurici, Vellone Publisher: Collection: Professioni infermieristiche |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). BACKGROUND: Il periodo degli studi universitari è considerato di estrema vulnerabilità per l'abuso di sostanze tra gli studenti infermieri; questo può determinare l’esercizio di una pratica clinica, durante il tirocinio, non sicura. Lo scopo di questo studio è quello di indagare l’uso di sostanze tra gli studenti infermieri, con particolare attenzione all’abuso di alcol, droghe e tabacco. Infine si vuole individuare il profilo socio-demografico di questi studenti. METODI: è stato utilizzato un disegno di studio longitudinale, basato su un campione di 254 studenti infermieri. Sono stati analizzati i dati della stessa coorte di studenti all’ingresso nel corso di studi (T0), alla fine del primo anno (T1), alla fine del secondo anno (T2) e alla fine del terzo anno (T3). RISULTATI: vi è una diminuzione del numero di studenti che fumano regolarmente, un aumento di coloro che usano droghe per perdere il controllo e che abusano di alcol con una frequenza settimanale. CONCLUSIONE: il riconoscimento precoce degli studenti che abusano di sostanze può essere fondamentale per la loro salute, per il loro percorso accademico e per una pratica clinica sicura.
Added by: Edvige Fanfera Last edited by: Barbara Di Donato |