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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Giorgino Francesco. La comunicazione ai tempi del COVID-19 tra distorsioni volontarie e involontarie. Organizzazione Sanitaria 2020;44(4):5–9. Added by: Gianluca Pozzuoli (12/02/2021, 17:49) Last edited by: Gianluca Pozzuoli (17/06/2021, 08:34) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Giorgino2020 View all bibliographic details |
Categories: Infermieristica specialistica, Sociologia Subcategories: Comunicazioni di massa, Infermieristica in area critica Keywords: Emergenze Creators: Giorgino Publisher: Collection: Organizzazione Sanitaria |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo). In concomitanza con la seconda ondata di contagi da COVID-19, si intende riflettere sia in ordine alle modalità con le quali è stata strutturata e gestita la comunicazione, sia in ordine alle distorsioni volontarie e involontarie registrate nel discorso pubblico. Tutto ciò, considerando la molteplicità degli attori operanti e le peculiarità dei temi affrontati in un contesto emergenziale e fortemente emozionale a livello individuale e collettivo come quello pandemico. Nel far ciò è opportuno considerare contemporaneamente sia la comunicazione istituzionale (compreso il suo inevitabile e graduale scivolamento sul terreno della comunicazione politica), sia la comunicazione di massa. Sono almeno tre gli aspetti che emergono, in estrema sintesi, da questa analisi. Si evidenzia innanzitutto la presenza di una pluralità di emittenti del processo comunicativo, con un ruolo preminente del Presidente del Consiglio. Nell’ambito di tale condizione, peraltro, si assiste a una prima fase in cui il conflitto tra livelli territoriali (in particolare Governo e Regioni) è stato soprattutto istituzionale e ad una seconda fase in cui il conflitto è diventato anche comunicativo. Nel Paese il discorso pubblico sembra essere stato quasi monopolizzato dal punto di vista “sanitario” sulla pandemia, con ricadute negative per la scelta delle priorità programmatiche e per un’analisi più completa dell’impatto della pandemia stessa. Si continua ad osservare un conflitto difficilmente risolvibile tra l’esigenza di una comunicazione scientifica di alto livello e la media logic che domina il giornalismo mainstream e soprattutto il mondo dei social media. Added by: Sandro Filardi Last edited by: Gianluca Pozzuoli |