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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Raucci Vincenzo, Giustinoni Marta. Una strategia per migliorare il passaggio di informazioni: il metodo SBAR. Italian Journal of Nursing 2016;19(17):40–43. Added by: Paola Gentili (18/02/2018, 15:23) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Raucci2016 View all bibliographic details |
Categories: Infermieristica clinica, Management Subcategories: Comunicazione, Risk management Keywords: Comunicazione équipe, Disturbi della comunicazione Creators: Giustinoni, Raucci Publisher: Collection: Italian Journal of Nursing |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo).
Il problema del passaggio delle informazioni è uno dei più importanti per la sicurezza delle persone assistite e per il lavoro d’èquipe. Il metodo S.B.A.R. rappresenta una tecnica di comunicazione messa a punto da parte delle forze armate statunitensi. Successivamente la metodica è stata introdotta negli ospedali americani accreditati Jont Commission già dagli anni Novanta del secolo scorso, con indubbi vantaggi organizzativi nella comunicazione tra professionisti, rendendola rapida ed efficace. SBAR è l’acronimo inglese che sta per:
S situation (situazione);
B background (contesto);
A assessment (valutazione);
R raccomendation/request (raccomandazione/richiesta).
L’obiettivo della presente revisione è quello di verificare se con l’utilizzo della SBAR migliora la comunicazione e la sicurezza dei pazienti. È stata condotta una revisione della letteratura attraverso le banche dati biomediche PubMed, CHINAL, TRIPDATABASE e siti internet come Google Scholar. I 12 studi inclusi nella revisione hanno permesso di evidenziare i miglioramenti attraverso l’utilizzo della SBAR: migliore comunicazione intra e interprofessionale, miglioramento degli outcomes e della sicurezza delle persone assistite, diminuzione del tempo utilizzato per il passaggio di informazioni. L’OMS ha dato ampio risalto alla metodica, inserendola dal 2009 a pieno titolo tra i “Communication Tools” che permettono di garantire la sicurezza dei pazienti, pertanto la conoscenza e la successiva implementazione di tale tecnica comunicativa permette all’infermiere di elevare il livello di sicurezza con cui presta l’attività assistenziale, soprattutto in situazioni di criticità vitale.
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