Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Grillo Valeria, Gagliardi Maria Pia. Verso una dimensione inclusiva degli alunni diversamente abili nella scuola: presentazione di un percorso formativo orientato al modello Skills for life. Psicologia della salute 2012(3):93–114. Added by: Valentina Biagioli (26/05/2013, 14:35) Last edited by: Valentina Biagioli (30/07/2013, 18:51) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Grillo2012 View all bibliographic details |
Categories: Infermieristica di comunità, Psicologia Subcategories: Infermieristica scolastica Creators: Gagliardi, Grillo Publisher: Collection: Psicologia della salute |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). La presente esperienza si riferisce a un intervento formativo effettuato nel quadro del piano formativo ministeriale "I CARE" previsto per gli anni 2007/2008-2008/2009, mirato all’"inclusione degli alunni diversamente abili, e finalizzato a realizzare un’effettiva dimensione inclusiva della scuola italiana". L’intervento nasce sulla base della richiesta di consulenza avanzata da alcuni docenti, che avevano già collaborato con la Scuola di specializzazione in psicologia della salute (SSPS) dell’Università Sapienza di Roma in un progetto, commissionato dal MIUR e mirato all’adattamento italiano del modello formativo Skills for life (SfL). Hanno partecipato al percorso di formazione circa 60 insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado. La metodologia, in linea con il modello adottato, insiste sullo sviluppo delle competenze psicosociali, sul coinvolgimento sistemico di tutte le componenti della scuola, sull’importanza dell’andamento processuale e ricorsivo delle varie iniziative che le componenti stesse intendono promuovere. Nello specifico gli autori mirano alle seguenti finalità: documentare il percorso, evidenziando fasi e passaggi peculiari del processo formativo attivato; comprovare l’efficacia e l’adattabilità del modello SfL alla complessità e mutevolezza del contesto educativo scolastico chiamato, in questo caso, a realizzare una dimensione inclusiva degli alunni diversamente abili; verificare, attraverso la sperimentazione, il valore propedeutico del modello nelle numerose e differenti iniziative di promozione della salute nella scuola italiana. La positività di questa esperienza è testimoniata non solo dal significativo consenso degli insegnanti, ma anche dal riconoscimento formale (premio "GOLD") da parte della regione Toscana. Added by: Valentina Biagioli Last edited by: Valentina Biagioli |