Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] QUESTA E' UNA DEMO
| |||
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Caldara Cristina, Destrebecq Anne Lucie, Savoldi Luisa. Determinazione del valore predittivo di una scala di valutazione del rischio di cadute in pazienti anziani ospedalizzati. Assistenza infermieristica e ricerca 2008;27(3):151–155. Added by: Alessandro Pizzalla (18/09/2009, 17:38) Last edited by: Alessandro Pizzalla (07/10/2010, 15:01) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Caldara2008 View all bibliographic details |
Categories: Infermieristica clinica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Subcategories: Risk management, Scale di valutazione, Sicurezza, Sicurezza Keywords: Risk management Creators: Caldara, Destrebecq, Savoldi Publisher: Collection: Assistenza infermieristica e ricerca |
Views: 1/1537
|
Attachments | URLs http://www.air-online.it |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Obiettivo. Le cadute costituiscono un evento avverso di rilievo negli ospedali, perché possono condurre a conseguenze gravi, soprattutto nei pazienti anziani. Sebbene in letteratura siano stati suggeriti numerosi strumenti per la valutazione del rischio di caduta, il loro livello di predittività non è soddisfacente. Lo studio proposto è stato condotto per valutare sensibilità, specificità, valore predittivo positivo/negativo della scala FRASS (Fall Risk Assessment Scorino System). Pazienti e metodi. Tutti i pazienti di età > 65 anni, ricoverati dal 1 novembre 2007 al 31 gennaio 2008 presso 7 Unità Operative (medicina o specialità mediche) dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo, sono stati valutati per il rischio di cadute. Risultati. Sono stati valutati 564 pazienti; 16 (2,8%), sono caduti. La sensibilità e la specificità della FRASS sono risultate basse (50% e 59% rispettivamente). Questo potrebbe far supporre che la FRASS classifichi a rischio pazienti che in realtà potrebbero non esserlo mentre sovrastimi il numero di quelli ritenuti non a rischio, che poi incorrono in cadute. Conclusioni. I risultati emersi sembrano non raccomandare l’utilizzo delle scale di FRASS nell’ambito locale. Added by: Alessandro Pizzalla Last edited by: Alessandro Pizzalla |