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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pieralli Filippo, Conti Alberto. Costo-efficacia nella gestione del paziente con dolore toracico. Emergency oggi 2009;15(3):23. Added by: Roberta Basile (15/09/2009, 19:05) Last edited by: Roberta Basile (06/10/2009, 11:47) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Pieralli2009a View all bibliographic details |
Categories: Infermieristica specialistica Subcategories: Infermieristica in area critica, Infermieristica in cardiologia, Infermieristica in cardiologia Keywords: Dipartim. di emergenza e accettazione (DEA), Infarto acuto del miocardio (IMA) Creators: Conti, Pieralli Publisher: Collection: Emergency oggi |
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Abstract |
Il dolore toracico rappresenta la causa più frequente di accesso ai DEA e, nel 50% dei casi, si tratta di cardiopatia ischemica. Le ACS (Sindromi coronariche acute), rappresentano le principali cause di morbilità e mortalità nelle popolazioni industrializzate. In recenti studi si è dimostrato come un intervento invasivo precoce sia fondamentale sia nei pazienti con alto rischio di malattia cardiovascolare che in pazienti a basso rischio, dove in genere si tende a una terapia conservativa. Sulla base di questi risultati, è stato effettuato uno studio di costo-efficacia, su 210 pazienti arrivati al DEA dell’Azienda Ospedaliera di Coreggi, con una Sindrome coronarica acuta senza sopralivellamento del tratto ST (NSTEACS), tra gennaio 2001 e marzo 2002. Con metodo random, alcuni pazienti sono stati gestiti dal DEA ed hanno ricevuto un trattamento conservativo, dove la coronarografia era prevista solo in caso di alto rischio; altri, seguiti dalla cardiologia e dall’UTIC, hanno ricevuto un trattamento invasivo. I risultati a 6 mesi dallo studio, hanno dimostrato, a parità di outcome, un incremento dei costi per la cardiologia-UTIC, mentre si è documentato un risparmio con la gestione dei pazienti a basso rischio da parte del DEA. E’ quindi preferibile riservare alla cardiologia-UTIC la gestione dei pazienti ad alto rischio di eventi cardiovascolari. (A cura di Roberta Basile). Added by: Roberta Basile Last edited by: Roberta Basile |