Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Germini Francesco, Lattarulo Pio. Errore professionale e deontologia infermieristica: dalla storia alla programmazione futura. Professioni infermieristiche 2008;61(1):9–13. Added by: Tania Diottasi (25/08/2008, 12:48) |
| Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Germini2008 View all bibliographic details  |
Categories: Etica Subcategories: Codici deontologici, Etica professionale Keywords: Creators: Germini, Lattarulo Publisher: Collection: Professioni infermieristiche |
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| Abstract |
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(Trascritto dall’articolo). Nel 1960 la federazione nazionale dei collegi IPASVI emana il suo primo codice deontologico. In questo decalogo deontologico non vi è traccia della prevenzione dell’errore e/o del comportamento da assumere nel caso accada, tranne il punto 6, nel quale si richiama l’esecuzione scrupolosa delle prescrizioni terapeutiche e di sostenere nel malato la fiducia verso il medico e verso gli altri operatori sanitari. Il secondo codice deontologico della professione infermieristica è datato 1977. Nell’arco di diciotto anni l’organizzazione ospedaliera si è profondamente modificata. Analizzando questa nuova stesura del codice si possono rilevare delle modifiche di pensiero rilevanti: non è possibile rilevare dal testo altro riferimento, sia diretto che indiretto, alla questione dell’errore e alla sua eventuale gestione. Nel 1999 lo scenario in cui si muove la professione appare profondamente mutato. Questo codice, come è noto, ha oggi un riconoscimento formale da parte della norma e della società: per gli effetti della L. 42/1999 il codice deontologico è fonte di riferimento, al pari del profilo, per la regolamentazione dell’esercizio professionale. Il codice del 1999 si rifà quindi , nel suo insieme, ad uno dei più antichi principi dell’esercizio della medicina, il primum non nocere, da cui deriva il principio di non maleficità. Si ritiene utile a tal proposito precisare che un codice deontologico è frutto del pensiero professionale, contestualizzato quasi nel “qui ed ora”, ovvero nella piena considerazione del momento storico che si attraversa. Alla luce dell’importanza attuale che ha la prevenzione del rischio e la gestione dell’errore (quando purtroppo accade) si ritiene utile esprimere dei proponimenti futuri. Added by: Tania Diottasi Last edited by: Tania Diottasi |